21 gennaio 2025 C'ERA UNA VOLTA IN BHUTAN
METTI UNA SERA AL CINEMA 35
21/01/25
Titolo: C’ERA
UNA VOLTA IN BHUTAN Regia: Pawo Choyning Dorji
Interpreti: Tandin Wangchuk, Tandim Sonam, Choeying Jatsho, Deki Lhamo, Pema Zangmo, Harry Einhorn, Kelsang Choejay, Tandin Phubz, Yuphel Lhendup
Durata: 107′ Origine: Bhutan, Francia, Taiwan, USA, Hong Kong, 2023
Bhutan 2006. Il re rinuncia
a parte dei suoi poteri decidendo di indire per la prima volta elezioni
democratiche. Alcuni funzionari statali vengono mandati nei villaggi per
spiegare direttamente le dinamiche elettorali. In uno di essi un Lama decide di
dotarsi di almeno un fucile per 'mettere le cose a posto'...
Dal
punto di vista occidentale un corpo elettorale formato da unità familiari e non
da individui non può costituire un esempio di democrazia completamente attuata
ma il film riesce ad offrire, con semplicità ma anche con sguardo acuto, la
lettura di quali fossero le aspettative della monarchia e quanta confusione
regnasse tra i sudditi. La necessità di dover organizzare una simulazione della
tornata elettorale offre l'occasione per creare un clima da commedia in cui gli
inviati del governo inventano tre partiti utilizzando delle ripartizioni
generiche ma, soprattutto, dei colori.
C'è
poi, a fare da fil rouge, la richiesta del Lama locale di poter avere delle
armi con lo scopo dichiarato di mettere le cose a posto. L'ambiguità voluta
dell'enunciato consente di creare un'aspettativa che opera su punti di vista
e/o pregiudizi di chi guarda nei confronti di una forma di spiritualità che,
come Dorji ricorda, nelle campagne più che nelle città costituisce ancora uno
stile di vita in cui i monaci sono visti come l'incarnazione degli insegnamenti
del Buddha e pertanto vengono venerati e rispettati.