25 novembre 2017 MANSFIELD PARK
EVENTI
25 novembre 2017 MANSFIELD PARK Mostra Camelie d'Inverno e Giardini d'Inverno
Mostra Camelie d'Inverno e Giardini d'Inverno
SABATO 25 novembre 2017 ore 18.30
VILLA GIULIA Verbania-Pallanza
ingresso libero
Proiezione del film Mansfield Park (2000), diretto da Patricia Rozema,
con Embeth Davidtz e Lindsay Duncan
(durata 110 minuti)
a cura del Cinecircolo Don Bosco di Verbania.
Mansfield Park è un film inglese, scritto e diretto da Patricia Rozema, uscito in Italia nel 2000. È un adattamento dell'omonimo romanzo del 1814 di Jane Austen, a volte libero, a volte fedele al romanzo. Molte delle scene sono state girate nella Kirby Hall, nel Northamptonshire, la contea in cui si trova Mansfield Park nel romanzo.
Trama
La storia è incentrata sulla protagonista, Fanny Price, nata in una famiglia povera di Portsmouth.
In attesa del suo nono figlio, la madre manda Fanny a vivere dai suoi
zii, i ricchi Bertram, dall'età di dieci anni. La famiglia Bertram è
composta dal Sir Thomas, Lady Bertram (sorella della madre di Fanny), e
dai loro 4 figli: Tom, Maria, Edmund e Julia. Fa parte della famiglia
anche Mrs Norris,
altra zia di Fanny, che vive anche lei a Mansfield Park e passa molto
del suo tempo dai Bertram. Dall'inizio Mrs Norris chiarisce che il rango
di Fanny è inferiore rispetto a quello dei suoi cugini, cosa che, fa
notare, non deve essere fatta capire alla bambina. Tuttavia, è proprio
lei quella che durante il film la tratterà più spesso come tale.
L'angoscia iniziale di Fanny per il cambiamento repentino è consolata
dalle attenzioni del cugino Edmund. Intanto Sir Thomas deve partire per
risolvere dei problemi nelle sue piantagioni di Antigua, presumibilmente legati all'abolizionismo della tratta degli schiavi[1].
Durante l'assenza di Sir Thomas i fratelli Henry e Mary Crawford,
esponenti di una ricca famiglia di vicini, fanno il loro ingresso nella
vita della famiglia Bertram, esercitando il loro fascino sui cugini di
Fanny. Edmund è molto colpito da Mary, a cui dedica le proprie
attenzioni trascurando Fanny, che se ne risente profondamente, mentre
sia Maria che Julia sono affascinate da Henry, che ricambia Maria
sebbene sia fidanzata con il ricco ma stupido Mr Rushworth. Il fratello
maggiore, Tom, torna da Antigua e lì convince i Bertram e i Crawford a
impegnarsi insieme per organizzare una rappresentazione della commedia
"Lovers' Vows", la quale però è solo un pretesto che permette ai giovani
di flirtare apertamente tra di loro. Mentre le cose stanno sfuggendo di
mano, Sir Thomas inaspettatamente ritorna a casa e interrompe i
preparativi. Tutto torna alla normalità, Maria sposa Mr Rushworth per
meri motivi economici e senza amore, e va a vivere a Brighton
accompagnata da Julia. Con Maria lontana, Henry rivolge la sua
attenzione a Fanny, che reagisce in modo cortese ma distaccato,
disprezzandolo per il suo flirt con Maria, ma ottiene l'effetto di
affascinarlo ancora di più. Henry chiede la mano di Fanny a Sir Thomas,
che vede nel matrimonio un'occasione di ascesa sociale per la sua
famiglia ma viene preso alla sprovvista dal rifiuto di Fanny. Così Sir
Thomas le impone di ritornare dalla sua famiglia a Portsmouth, e Fanny,
ormai abituatasi al tenore di vita di Mansfield Park, si trova a disagio
tornando in una casa che non le appare più come sua. Qui riceve la
visita di Henry, intenzionato a dimostrarle la serietà delle sue
intenzioni, e col tempo è tentata sempre di più di dargli fiducia.
Continua però a essere incerta per via della sua affezione per Edmund,
ma quando questi le scrive comunicandole che spera di sposare Mary,
Fanny accetta la proposta di Henry, ma si rimangerà la parola il giorno
successivo. Henry va via furioso.
Il giorno dopo Edmund si reca da lei per riportarla a Mansfield, dove
il fratello Tom è sul punto di morte e ha bisogno di assistenza. Nel
viaggio di ritorno i due fanno delle concessioni ai loro sentimenti
l'uno verso l'altro, senza però esporsi molto. Al capezzale di Tom,
Fanny trova un suo quaderno di disegni che mostrano Sir Thomas mentre
abusa di schiave nere, ma il quaderno le viene strappato di mano dallo
stesso Sir Thomas, il quale giustifica quei disegni come frutto della
pazzia del figlio. Anche Maria torna a Mansfield Park e reincontra
Henry. Dopo l'iniziale disprezzo per lui a causa della proposta di
matrimonio a Fanny, viene mossa a compassione quando viene a sapere che è
stato respinto, e cade nuovamente tra le sue braccia. Vengono scoperti
nella loro intimità da Fanny, che va via sconvolta. Edmund la vede, e
insospettito entra, scoprendo l'adulterio di sua sorella. Quindi torna
per consolare Fanny, e i due sono tentati di baciarsi ma si fermano un
attimo prima. La notizia dell'adulterio si diffonde presto, e la cinica
Mary propone ai Bertram riuniti un piano per legittimare la relazione di
suo fratello con Maria e reintrodurli infine nella società, un piano
che però si basa sull'aspettativa che Tom non sopravviva alla sua
malattia e che quindi Edmund diventi l'erede della famiglia Bertram.
Incolpa inoltre Fanny di ciò che è accaduto per non aver accettato la
proposta di matrimonio di Henry. Edmund è disgustato da Mary e la
caccia, ripudiandola come sua futura sposa. Successivamente Edmund
dichiarerà il suo amore per Fanny e i due si sposeranno. Alla fine Sir
Thomas rinuncia alle piantagioni e investe nel tabacco, Tom guarisce e
anche Julia si avvia a una sistemazione con il matrimonio. Henry rifiuta
di sposare Maria, che andrà a vivere sola con Mrs Norris.
Differenze con il romanzo
Nel
film alcuni personaggi sono diversi rispetto al romanzo, altri sono
totalmente esclusi. Inoltre alcuni eventi sono stati riorganizzati,
anche, ma non solo, allo scopo di accorciarne la trama. Nel complesso il
film rispecchia fedelmente l'evoluzione dei personaggi principali e la
successione temporale del romanzo, ma per altri versi ne è un libero
adattamento. Tramite le modifiche, la storia assume la forma di una
critica della schiavitù e perde la funzione di una critica conservatrice
contro la modernità, anche per le ovvie differenze di prospettiva del
lettore/spettatore moderno. Un tema centrale nel romanzo quale la
passività di Fanny e il suo dramma interiore trova poco spazio
all'interno del film.
Schiavitù
Nel
romanzo di Austen, il tema della schiavitù viene timidamente affrontato
da Fanny, che rivolge una domanda sul commercio di schiavi a Sir
Bertram, ma otterrà come risposta un silenzio totale da parte dei
presenti, il che indica la delicatezza e la ritrosia con la quale la
questione veniva affrontata, e che comunque non era un discorso
appropriato per una donna ma era prerogativa dei soli uomini. Nello
stesso episodio del film invece la famiglia affronta con tranquillità
una discussione sugli schiavi, al punto che Sir Thomas espone
apertamente una convinzione dell'epoca secondo cui i mulatti sono
sterili "come i muli"; più avanti nella pellicola Fanny troverà al
capezzale di Tom i disegni che raffigurano Sir Thomas mentre abusa di
alcune schiave (episodio inesistente nel romanzo).
Questi cambiamenti rendono esplicita una certa rilettura del romanzo di Mansfield Park operata da critici postcoloniali come Edward Said[2],
che colgono alcune allusioni apparentemente casuali alla schiavitù in
Mansfield Park come riferimenti volontari a un tema che la società del
tempo non riteneva consoni per essere trattati apertamente, soprattutto
da una scrittrice donna.
Altri riferimenti alla schiavitù appaiono all'inizio del film, quando
Fanny in viaggio verso Mansfield Park vede da una scogliera una nave di
schiavi, di cui ode i lamenti. Nei primi anni Fanny ha quasi un ruolo
di schiava nella casa dei Bertram, e i suoi tentativi di occuparsi degli
affari di famiglia vengono spesso umiliati da Mrs Norris, salvo poi
essere alla fine della storia l'eroina che, dimostrando le sue virtù,
ottiene un riconoscimento dalla società e supera in reputazione le
figlie di Sir Thomas. Tom spiega il suo ritorno a casa con il disgusto
per ciò che ha visto ad Antigua, un riferimento che diverrà chiaro
quando Fanny troverà i suoi disegni. Quasi come una forma di redenzione,
Sir Thomas alla fine rinuncia ai suoi affari nella piantagione.
Il personaggio di Fanny
Nel
romanzo Fanny è descritta come una ragazza debole, che si stanca
facilmente, e molto passiva, tanto da non esprimere mai un'opinione in
contrasto con quella dei presenti. Nel film invece Fanny è vivace, in
piena salute, più estroversa e schietta. Nel romanzo non si menziona
nemmeno la sua attività di scrittrice, che nel film la associa in modo
abbastanza palese alla stessa Jane Austen, dato che molte cose
attribuite a Fanny sono mutuate da veri scritti di Austen, tra cui Storia dell'Inghilterra.
Cambiamenti negli altri personaggi
Il
film fa a meno di diversi personaggi del romanzo e cambia il ruolo e le
caratteristiche di altri. Il parroco Dott. Grant e sua moglie Mrs
Grant, sorella dei Crawford, non appaiono nel film, così come William,
il fratello di Fanny arruolato in marina. Lo stretto rapporto che Fanny
ha con lui è sostituito nel film dal rapporto con la sorella Susan.
Cambiamenti nella trama
I
cambiamenti nella trama sono numerosi. Nel film il ritorno di Fanny a
Portsmouth è una punizione inflitta da un vendicativo Sir Thomas,
piuttosto che come un sollievo che lei stessa sceglie dalle sgradite
insistenze di Henry Crawford. Nel romanzo inoltre Fanny non cede mai
alle proposte di Henry, e questo probabilmente è un altro riferimento
alla vita di Austen, la quale accettò la proposta di matrimonio di un
uomo e ritrattò il giorno successivo, come fa Fanny nel film. Il tempo
che ella passa a Portsmouth è molto più breve rispetto ai diversi mesi
di cui parla il romanzo, e il cambiamento è funzionale nel film allo
svolgimento successivo dell'azione a Mansfield Park, in cui Fanny scopre
prima i disegni di Tom e poi scopre Maria e Henry a letto insieme,
mentre nella storia originale l'adulterio viene consumato a Londra,
Maria fugge via di casa con Henry, e Fanny lo viene a sapere mentre è a
Portsmouth, per lettera. L'episodio dei disegni, come si è detto, non è
proprio menzionato. Infine, il turbamento della famiglia per l'adulterio
è ancora maggiore per via della fuga contemporanea di Julia con Mr
Yates, amico di Tom, mentre nel film Julia si avvia senza scosse verso
un matrimonio con lui.