06 maggio 2025 VERMIGLIO
METTI UNA SERA AL CINEMA 35
VERMIGLIO di Maura Delpero
con Tommaso Ragno, Giuseppe De Domenico, Roberta Rovelli, Martina Scrinzi, Orietta Notari. Produzione Italia,Francia,Belgio 2024 durata 119 minuti
Vermiglio di Maura Delpero, vincitore del Gran premio della Giuria a Venezia 81 sarà il primo film “a sorpresa” della nostra 35esima rassegna METTI UNA SERA AL CINEMA.
Il film è l’opera seconda di Maura Delpero dura due ore ed è parlato in gran parte in dialetto trentino. Vermiglio segue il ciclo delle stagioni all’alba della fine della Seconda guerra mondiale.
Al centro c’è l’epopea di una famiglia sospesa fra antico e moderno, guerra e pace, collettività e sviluppo delle individualità, specialmente quella femminile. Le tre protagoniste Lucia (Martina Scrinzi), Ada (Rachele Potrich) e Flavia (Anna Thaler), le tre figlie femmine della famiglia Graziadei che vive nella frazione trentina di Vermiglio, in una casetta in mezzo ai campi e immersa quasi sempre dalla neve dei lunghi inverni di montagna che sembrano non finire mai.
Il capofamiglia Cesare (Tommaso Ragno) è un maestro elementare che si sforza di insegnare ai suoi studenti non solo ad esprimersi in un italiano corretto, invece del dialetto, ma anche ad aspirare a qualcosa di più bello e più alto della fatica quotidiana della vita di montagna.
E’ un film questo che affonda le sue radici nel cinema sospeso nel tempo (e ricco di afflato metafisico) di Ermanno Olmi. Uno dei riferimenti più immediati del film, pensando sopratutto ai punti in comune fra Vermiglio e L’albero degli zoccoli. Entrambi girati in dialetto locale e con al centro le realtà rurali e contadine dei piccoli borghi.